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Nuovi Incentivi per le Imprese Turistiche

ottobre 12th, 2022 | | Tags: , ,

Importanti novità per le imprese del settore turismo sono state introdotte grazie alle risorse del PNRR e agli incentivi fiscali previsti con il DL 21/2022, al fine di attenuare gli effetti economici del conflitto in corso.

Il governo, con tali misure, sta cercando di dare respiro ad uno dei settori che hanno maggiormente risentito della congiuntura economica negativa, a causa della pandemia e dell’aumento dei prezzi dell’energia, compromettendo notevolmente il proprio volume d’affari.

In particolare, cosi come previsto dal PNRR misura M1C3.4 (Turismo 4.0), investimento 4.2 – Fondi Integrati per la Competitività delle Imprese Turistiche, è stata istituita la “Sezione Speciale Turismo” del Fondo di garanzia per le PMI

La sezione speciale è finalizzata ad agevolare l’accesso al credito, attraverso il rilascio di garanzie sul finanziamento, da parte delle imprese alberghiere, delle strutture che svolgono attività agrituristica, delle strutture ricettive all’aria aperta, delle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, nonché, i giovani fino a 35 anni di età che intendono avviare un’attività nel settore turistico.

La Sezione speciale Turismo interviene secondo le seguenti modalità:

  • garanzia diretta, ossia rilasciando la garanzia sul portafoglio di finanziamenti dei soggetti finanziatori delle imprese beneficiarie
  • controgaranzia, ossia rilasciando la garanzia in favore di un confidi, garante del soggetto finanziatore,

Con il DL 21/2022, invece, è stato introdotto un credito d’imposta, pari al 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata dell’anno 2021 dell’IMU, per gli immobili rientranti nella categoria catastale d/2 nei quali è gestita l’attività Turistico ricettiva. I destinatari del credito di imposta sono le medesime strutture beneficiarie del Fondo di Garanzia su menzionato. Per fruire del credito d’imposta, i proprietari delle imprese, devono essere anche i gestori delle attività esercitate; inoltre, i contribuenti devono aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre del 2021 di almeno il 50% rispetto al secondo trimestre del 2019.

Per fruire del Bonus bisognerà presentare all’Agenzia delle Entrate un’autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti indicati nella Comunicazione della Commissione europea “Temporary Framework”.

Per maggiori Informazioni consultare: