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In Puglia, attraverso pacchetti articolati di incentivi per le aziende, grazie ai quali sono stati messi in campo milioni di euro, è stato possibile aumentare il numero delle nuove imprese, nonché di migliorare il processo di innovazione e la ricerca industriale.
La Puglia, secondo i dati rilevati dall’Istat, nel primo trimestre 2014, risulta essere la prima regione in Italia per le esportazioni, con una crescita del 18,1%. Questo dato assume ancora più rilevanza se si pensa che vi è un distacco di quasi 8 punti percentuali dalla seconda classificata, le Marche, in crescita del 10,5 %, mentre la terza regione è il Friuli Venezia Giulia con un +7,3%. Col segno positivo anche Abruzzo, Bolzano, Campania, Trento e Valle d’Aosta. Stazionaria la Lombardia; in calo, invece, Calabria, Molise, Umbria, Liguria, Basilicata, Lazio, Sardegna, Toscana e Sicilia.
Anche sul fronte dei Paesi di destinazione delle esportazioni, i dati Istat sull’export della Puglia appaiono particolarmente significativi: la Puglia è la prima regione in Italia sia per la crescita delle vendite nei Paesi Ue (+19,9%), sia per l’aumento delle esportazioni nei Paesi Extra UE (+16%).
Questo dato positivo si intuiva già leggendo i dati sull’ultimo trimestre 2013. È la prova che la Puglia gode di una straordinaria vitalità e lotta con grande energia per contrastare la crisi, in un clima di ritrovata fiducia e speranza per il futuro.
In pratica, i mercati esteri sono diventati un approdo sempre più semplice da raggiungere per le imprese pugliesi, che si fanno apprezzare perché hanno imparato ad innovare e a modernizzare.