News

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod

Urban Free Zones even in Apulia: tax exemptions for 11 cities

Май 2nd, 2014 | | Tags:

Poco meno di 59 milioni di euro dalla Regione per dare respiro, attraverso esenzioni o consistenti sgravi fiscali e contributivi, alle medie, piccole e addirittura microimprese operanti nelle cosiddette aree del disagio socioeconomico individuate già nel 2007. È il beneficio concesso alle Zone franche urbane (Zfu), che in Puglia ricadono nei comuni di Andria, Barletta, Foggia, Lecce, Lucera, Manduria, Manfredonia, Molfetta, San Severo, Santeramo in colle e Taranto.

C’è tempo fino al 12 giugno, data in cui scadono i termini del bando (consultabile sul sito del ministero per lo Sviluppo economico www.mise.gov.it), per chiedere l’accesso ai benefici previsti dal decreto Zfu.

Per dialogare con la pubblica amministrazione è obbligatorio essere titolari di una casella di Posta elettronica certificata (Pec).

Possono partecipare le imprese di piccola (meno di 50 occupati e un fatturato non superiore ai 10 milioni) e micro dimensione (con meno di 10 occupati e un fatturato o un bilancio annuo inferiore ai due milioni di euro) che risultino già regolarmente iscritte nell’apposito registro alla data di presentazione dell’istanza e che dimostrino di svolgere la propria attività nel territorio della zona franca disponendo di un ufficio o locale destinato all’attività, anche amministrativa, con sede nello stesso territorio.

Ciascuna impresa potrà beneficiare di agevolazioni fiscali o contributive fino a un massimo di 200mila euro, che scende a 100mila euro qualora si tratti di imprese che si occupano di trasporto su strada. L’accesso alle agevolazioni viene concesso all’esito di una verifica sull’esistenza delle condizioni per poterne godere da parte del ministero allo Sviluppo economico e comunque fino all’esaurimento delle risorse. Qualora il monte agevolazioni concesse risultasse superiore alla risorse a disposizione, queste verrebbero ridistribuite nella misura necessaria.

 

Le agevolazioni concedibili:

•             imposte sui redditi: le esenzioni possono riguardare i versamenti Irpef fino a 100mila euro maggiorati, per ciascun periodo d’imposta, di 5mila euro per ogni nuova assunzione (aggiuntiva ai lavoratori già impiegati) a tempo indeterminato di lavoratori residenti nella zona franca.

•             esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive: esenzione Irap del valore della produzione netta fino a 300mila euro per ciascuno dei primi cinque periodi d’imposta che decorrono dal momento in cui viene accolta l’istanza.

•             esenzione dall’imposta municipale propria: ci sono possibilità di esenzione anche riguardo la tassa sugli immobili per i primi quattro anni successivi all’accoglimento dell’istanza.

•             esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente: il quarto caso di agevolazione riguarda l’esonero dei versamenti dei contributi relativi a lavoratori a tempo indeterminato o determinato ma con contratto di durata non inferiore ai 12 mesi, a condizione però che almeno il 30% degli occupati dell’azienda beneficiaria sia residente nel sistema locale (ovvero nel comune della zfu o nei comuni immediatamente limitrofi sui quali l’attività imprenditoriale ha comunque ricadute) in cui ricade la zona franca.